PAN Special Color (parte 2 di 3)

In questo secondo appuntamento tratteremo la storia delle Tigri Bianche e dei Diavoli Rossi.

LE TIGRI BIANCHE
Nel 1953, la 51a Aerobrigata (oggi 51° Stormo) diede anch’essa vita ad una propria pattuglia acrobatica. Equipaggiata con quattro F-84G e conosciuta come “Bellagambi”, dal nome del suo leader, la pattuglia fece il suo debutto il 13 settembre 1953, durante una manifestazione aerea a Ferrara, dove fu chiamata in rappresentanza dell’Aeronautica Militare al posto della pattuglia “Guizzo”, già impegnata in una esibizione nei pressi di Lucca. Dismessa e successivamente ricostituita nel 1955, la pattuglia venne ribattezzata in “Tigri Bianche” (con riferimento allo stemma del 21° Gruppo). Fu proprio con l’avvento delle Tigri Bianche che per la prima volta nella storia delle pattuglie acrobatiche dell’Aeronautica Militare venne adottata una livrea dedicata per distinguere i velivoli in uso alla pattuglia da quelli impiegati dalle unità operative.

Nell’agosto del 1955, le “Tigri Bianche” eseguirono per la prima volta nella storia dell’acrobazia aerea collettiva italiana la manovra della “bomba” con apertura verso il basso.

La pattuglia è rimasta attiva fino al termine del 1956, sostituita nella stagione successiva dalla pattuglia del Cavallino Rampante.

Alla pattuglia delle TIGRI BIANCHE è ispirata la livrea di Pony3, 1° gregario destro, pilotato dal Capitano Federico De Cecco.

Pony3 con la livrea “Tigri Bianche” – Foto di P. Miccoli

I DIAVOLI ROSSI
La pattuglia dei “Diavoli Rossi”, appartenente alla 6a Aerobrigata (oggi 6° Stormo) e dotata di velivoli F-84F “Thunderstreak”, fece il suo debutto l’11 marzo 1957 presso la base aerea di Vicenza quando era insignita del ruolo di pattuglia di riserva. Assunse successivamente il ruolo di formazione titolare nella stagione del 1958 quando, a partire dal 15 marzo, iniziò ad esibirsi impiegando cinque velivoli in formazione più un sesto con il ruolo di solista.

Con i loro F-84F, i “Diavoli Rossi” parteciparono a numerosi air show. Particolarmente importante fu quello di Aviano, durante il quale la compagine italiana ebbe l’opportunità di confrontarsi con la rinomata pattuglia americana degli “Sky Blazers”. A seguito della loro performance la pattuglia italiana venne invitata ad esibirsi negli Stati Uniti nell’aprile 1959, in occasione del primo Las Vegas World Flight Congress.

Durante il loro tour americano la formazione volò su dei velivoli F-84F messi a disposizione dalla Weapons School di Luke AFB, che furono dipinti con una livrea leggermente diversa da quella normalmente in uso, per poterli distinguerli da quelli impiegati dall’USAF. La pattuglia italiana, nella sua permanenza oltre oceano, partecipò a diverse manifestazioni aeree tra cui quella di Coney Island (baia di New York). Durante l’ultima esibizione prima del rientro in Italia, si esibirono di fronte a circa un milione di persone, tra i quali migliaia di italiani emigrati nel Nuovo Continente.

La pattuglia rimase in attività fino al termine della stagione 1959.

Alla pattuglia dei DIAVOLI ROSSI è ispirata la livrea di Pony4, 2° gregario sinistro, pilotato dal Capitano Pierluigi Raspa.

Pony4 con la livrea “Diavoli Rossi” – Foto di P. Miccoli

Nel prossimo articolo (l’ultimo della serie), parleremo della pattuglia dei Lancieri Neri e della nascita del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, le Frecce Tricolori.

Fonte: Aeronautica Militare / TheAviationist (blog di David Cenciotti)